~ TURISTI e TURISMI ~

ITINERARI

PIANTE DI ROMA
(sezione successiva)

Il Turista, quale membro della classe media con un minimo di preparazione culturale ma bisognoso di qualche aiuto per comprendere il valore artistico dei luoghi che sta visitando, compare sulla scena alla metà del XIX secolo. L'avvento della ferrovia permette trasporti di massa sicuri e veloci e l'industrializzazione sta dando qualche ricchezza a mercanti e industriali.

Prima che dai turisti, Roma fu visitata dai pellegrini, specialmente durante gli Anni Santi: per aiutarli a girare per Roma, venivano stampati libri contenenti informazioni riguardo alle Sette Basiliche da visitare; ma erano informazioni prevalentemente di carattere religioso, che spiegavano quali santi bisognava pregare in una data chiesa e quali reliquie ammirare in un'altra.

Il primo tentativo di fornire ai visitatori una recensione completa delle chiese di Roma da un punto di vista artistico apparve nel 1674 a cura di Filippo Titi con il suo "Studio di Pittura, Scoltura et Architettura nelle Chiese di Roma".

Per i pochi che alla metà del XVIII secolo possono permettersi il Grand Tour in Italia un libro con le stampe di Roma antica e moderna è un "must". Due artisti in particolare sono conosciuti per questa stampe: Giovanni Battista Piranesi e Giuseppe Vasi. La loro collezione veramente esaustiva di incisioni viene stampata attorno al 1750: Piranesi già orientato verso il neoclassicismo, Vasi ancora affascinato da Roma Barocca, che per lui è quella moderna.
Le incisioni sono accompagnate da una descrizione e organizzate in sequenza come per un itinerario turistico. Visto il successo dei suoi libri, VASI stampa anche una GUIDA DI ROMA IN 8 GIORNI, che influenzerà grandemente i libri stampati a Roma fino all'inizio del XIX secolo e destinati ai forestieri.

La prima vera e propria guida appare qualche anno dopo, nel 1855: Hachette pubblica una "Guide of Italy". Il libro fornisce tutte le informazioni pratiche per viaggiare in Italia (strade, hotel, avvenimenti, etc.) insieme con una storia e dei sommari artistici.

All'inizio del XX secolo Karl Baedeker fu sia l'autore che l'editore di una serie di guide turistiche che ebbere così tanto successo che "baedeker" significa oggi per antonomasia "guida turistica". In esse comparivano anche i primi saggi critici su Roma antica e moderna.

Un cospicuo numero di guide di Roma comparve infine nel 1911 per il 50° anniversario del Regno d'Italia. Da quel momento le guide non si contano più.

Nel corso di questi secoli la nozione di bello e di importante è assai variata e non sempre per ragioni puramente estetiche: essa ha influito sulla quantità e sulla qualità dei restauri e (peggio) delle demolizioni. Nel Ventennio la città medievale (e non solo quella) fu distrutta per "fare largo" attorno ai monumenti di Roma antica.
Ma un esempio su tutti: l'architettura barocca. Una volta riscoperta la classicità nel '700, il valore di quella decadde sempre più nella considerazione dei critici, per poi essere recuperato ed addirittura esaltato in tempi più recenti. A tal proposito è interessante leggere la sorte che toccò al Borromini.

8 ITINERARI
di G. VASI
(1750)


5 itinerari moderni
con una guida d'eccezione

Quando sarai stanco di camminare di vagare per le strette strade di Roma fatti
un giro in tram o in bus attorno alle mura di ROMA prendendo la CIRCOLARE  

Oppure riposati in campagna visitando le seguenti pagine

FUORI ROMA


Pagine sulle città del Lazio storico oltre a Roma: vacci sopra e clicca sui pallini.

 

Una passeggiata
fino a Porta Furba (seguendo gli acquedotti)
VIA APPIA ANTICA
dalla tomba di Cecilia Metella
alla Torre in Selci
;
dalla Torre in Selci
alle Frattocchie
Una passeggiata
a Ponte di Nona
(lungo la VIA PRENESTINA)
Una passeggiata a Malborghetto
(lungo la VIA FLAMINIA, area gialla)
Lasciando la VIA CASSIA:
S. Maria di Galeria, Isola farnese e Formello
Dove i pittori trovavano le modelle: Anticoli Corrado, Arsoli, Vicovaro, Castel Madama

 Nella Sabina,
la terra delle donne Romane
Montopoli in Sabina, Poggio Mirteto, Cantalupo in Sabina e Casperia

Sentinelle sulla sopraelevata
(lungo la VIA TIBERINA)  
Fiano Romano,
Civitella S. Paolo e Nazzano

Torrita Tiberina, Filacciano
e Ponzano Romano
Da Bracciano a Viterbo
(lungo la VIA CLODIA) 

Manziana, Canal Monterano e Vejano
Barbarano, Blera e Vetralla
Ai piedi del Monte Soratte:
S. Oreste, Rignano Flaminio e Faleria
Fino a Nomentun e oltre (area azzurra):
Mentana, Monterotondo e Palombara
La via dei pellegrini:
la VIA FRANCIGENA:
Acquapendente, Bolsena, Montefiascone (area lilla attorno al lago di Bolsena)

Goditi la deliziosa (in arancione nella pianta sopra)
DIGRESSIONE DI GIUSEPPE VASI
SUI CASTELLI ROMANI

Tivoli   Frascati   Grottaferrata   Marino   Velletri   Albano   Castelgandolfo 
Ariccia   Nemi   Genzano   Civita Lavinia   Altri castelli romani   Porto  


Ripercorri le  PASSEGGIATE DI FERDINAND GREGOROVIUS

La Campagna Romana:
Palestrina, Genazzano, Paliano, Anagni
I Monti Ernici:
Ferentino e Alatri
I Monti Volsci:
Valmontone, Segni, Norma, e Cori

Sulle spiagge laziali:
Anzio e Nettuno e Torre Astura
Capo Circeo:
Terracina e San Felice
Attorno al lago: Il Castello Orsini
a Bracciano
Subiaco, il più antico monastero Benedettino

Oppure spostati più lontano ancora:

In Viterbo e attorno a Viterbo (area gialla in pianta):
Bagnaia, Bagnoregio, Bomarzo, Orte e Vasanello, S. Maria della Querce, S. Martino al Cimino, Tuscania e Vitorchiano
Attorno al Monte Cimino (area rossa attorno al lago): Ronciglione, Caprarola, Carbognano e Fabrica, Corchiano, Vignanello e Vallerano e Soriano al Cimino
Da Civitavecchia
Allumiere e Tolfa, Oriolo Romano e Capranica, Sutri e Monterosi, Nepi e Castel Sant'Elia a Civita Castellana (striscia verde)
In Maremma (area blu):
Corneto (Tarquinia), Montalto di Castro e Canino
Nelle città papali:
Ducato di Castro (area arancione: Farnese, Ischia, Valentano, Gradoli, Capodimonte, Marta), 
Gregoriopolis (Ostia)
Ai bordi della palude (area celeste):
Sermoneta, Sezze, Priverno