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SS. Venanzio e Ansovino (Libro VI) (I giorno) (Rione Sant'Angelo)
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![]() Siamo nelle strette stradine medievali attorno al Campidoglio. Una piazzetta in Via di Aracoeli ha tre elementi di una piazza Italiana: una chiesa, un palazzo e una fontana. La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Palazzo Muti Bussi; 2) SS. Venanzio ed Ansovino; 3) Palazzo Silvestri; 4) Via Capitolina che mena al Campidoglio. La piantina riporta anche: 5) S. Rita da Cascia; 6) Casa di Pietro da Cortona; 7) Tor Margana; 8) Palazzo Fani; 9) Palazzo Massimo. ![]() ![]()
![]() Il Monumento a Vittorio Emanuele II alla fine del XIX secolo e l'apertura della Via del Mare negli anni '30 hanno completamente distrutto questo quartiere medievale. ![]() Una vista aerea dell'area prima delle alterazioni degli anni '30 mostra (linea rossa) gli isolati che furono demoliti, incluso Palazzo Silvestri. La casa di Pietro da Cortona fu demolita quando fu costruito il Vittoriano. La chiesa di S. Rita da Cascia, segnata con un asterisco rosso, fu ricostruita vicino al Teatro di Marcello. L'asterisco verde indica Palazzo Muti Bussi. La Fontana di Sisto V ![]() ![]() La fontana fu costruita da Giacomo della Porta per Sisto V come indicano i tre monti.
Inaspettatamente Alessandro VII vi mise sopra il proprio stemma.
![]() La famiglia Muti rivendicava di discendere nientemeno che da Muzio Scevola, così
quando l'ultima erede sposò un Bussi, suo padre impose che il cognome Muti venisse aggiunto ed
anzi anteposto a Bussi per via della maggiore antichità. Palazzo Muti-Bussi
è una bella opera del XVII secolo di G. A. De' Rossi. Clicca
qui per vedere i bei monumenti
a Giovanni Andrea Giuseppe Muti e a sua moglie Maria Colomba Vincentini nella chiesa
di S. Marcello.
![]() Il palazzo oggi è comunemente chiamato Palazzo Pecci Blunt dai suoi attuali proprietari.
Esso appartenne a molte famiglie Romane, inclui i Ruspoli e gli
Spada. Comunque è con la famiglia Fani alla fine del XVI secolo che l'edificio fu
ridisegnato da Giacomo della Porta. Ha una loggia molto bella.
![]() Nel 1939 l'angolo del palazzo fu tagliato e oggi il balcone dell'attico
si gode una vista terribile sulle scalinate gemelle che menano in Piazza del Campidoglio
ed in S. Maria in Aracoeli.
![]() Nel XV secolo i Margani furono spesso coinvolti in guerre contro altre famiglie Romane.
Le cronache del tempo riferiscono di un Paolo Margano che uccise
un Bartolomeo Santacroce nel 1446 e di un altro Paolo Margano che uccise
un Prospero Santacroce nel 1485. I Santacroce viveano molto vicino nel loro palazzo fortezza e le due famiglie erano mortalmente nemiche.
I Margani avevano pure una casa fortezza, abbellita di frammenti di edifici Romani.
Oggi Piazza di Tor Margana è una delle più tranquille piazze di Roma.
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