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Collegio Ecclesiastico a Ponte Sisto (Libro IX)
(Pianta C3)
(VII giorno) (Vista D8) (Rione Regola)
In questa pagina: ![]() Il grande edificio vicino a Ponte Sisto (IV) fu costruito da Sisto V per offrire rifugio ai tanti accattoni che vivevano a Roma. Paolo V aggiunse la granda fontana che portava l'acqua dell'Acqua Paola sul Gianicolo a questa parte della città. La fontana chiudeva la prospettiva su Via Giulia. La vista è presa dal punto segnato in verde nella pianta del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Parte di Ponte Sisto; 2) Cappella di S. Francesco; 3) Fontana di Ponte Sisto; 4) Collegio Ecclesiastico; 5) Cupola della SS. Trinità de' Pellegrini. La piantina riporta anche 6) S. Caterina da Siena. ![]() ![]()
![]() La neccessità di impedire le alluvioni del Tevere costrinse il nuovo Governo Italiano a costruire i "LungoTevere", strade (relativamente) larghe, costeggiate di alberi, sopra i murazzi costruiti sugli argini del fiume. Tutto ciò ebbe un forte impatto sull'area e specialmente sull'Ospizio, che fu ridotto di dimensioni e a cui fu dato l'aspetto di un normale edificio del XIX secolo. La Fontana
![]() La fontana si trova oggi sull'altro lato del Tevere, cosicché l'iscrizione che celebrava
l'acqua portata citra Tiberim è un falso, perché la fontana è trans Tiberim.
La fontana, di Giovanni Vasanzio, rivela alcune sorprese all'occhio attento, una delle quali
(una specie di faccia) è nello sfondo-pagina.
![]() Sisto V dotò l'ospizio di una cappella, la cui entrata era a destra della fontana e che fu
demolita nel 1885. Il bel soffitto di legno decorato con i simboli araldici del papa fu però
rimontato in S. Caterina
della Ruota.
![]() All'inizio del XVIII secolo papa Clemente XI trasferì parte dei mendicanti
ospitati nell'edificio in S. Michele a Ripa e utilizzò lo sopazio vuoto guadagnato per una
nuova istituzione che mirava ad aiutare le fanciulle. Esse venivano fornite di zoccoli
di legno e l'istituzione divenne nota come Conservatorio delle Zoccolette.
Oggi, nello slang Romano, zoccola significa donna di poca virtù...
In Via delle Zoccolette c'è un'antica madonnella.
![]() Nelle vicinanze di Via
Giulia ci sono diverse chiese nazionali (clicca QUI per una
lista delle chiese nazionali a Roma). Siena fu una Repubblica indipendente fino al
1557, quando fu conquistata da Cosimo I il quale divenne con quest'annessione
Granduca di Toscana. Mercanti e banchieri di Siena vissero in Via
Giulia dal XV secolo in poi e nella prima metà del XVI secolo essi costruirono
una chiesa dedicata a S. Caterina. La chiesa fu totalmente ricostruita nel 1775
e costituisce un esempio interessante della transizione dallo stile tardo-barocco al neoclassico.
Fu disegnata da Paolo Posi che disegnò lo stemma di Siena avendo in mente lo stemma del
Bernini in S. Andrea al Quirinale.
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