S. Maria in Macello Martyrum (Tempio di Pallade) (Libro III) (III giorno)

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Tavola di Giuseppe Vasi
Com'è oggi
Le Colonnacce

La Tavola (No. 53 - ii)

La chiesa prende il nome dal Macello dei Martiri, che si suppone avesse luogo nei templi pagani in quest'area. Ma la chiesa è il pretesto per mostrare le rovine del Tempio di Pallade e il Tempio della Pace. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Tempio Antico di Pallade; 2) Rovine del Tempio della Pace; 3) S. Maria in Macello Martyrum.

Oggi

L'intera area è stata scavata e parzialmente ricoperta per costruire la strada "imperiale" tra Piazza Venezia e il Colosseo e la modesta chiesetta fu rasa al suolo.

Le Colonnacce

Il tempio di Pallade era citato come "le colonnacce". In realtà le colonne non appartengono propriamente al tempio ma al portico circostante. In una pianta del 1883 si può vedere com'era l'area prima degli scavi (il punto verde mostra da dove è stata presa la veduta). I rilievi mostrano donne impegnate in attività come la tessitura che erano protette dalla divinità.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Chiesa di s. Maria degli Angioli
Si disse anticamente questa chiesa in macello martyrum, perchè ivi appresso il tempio di Tellure, in tempo delle persecuzioni de' Cristini, se ne faceva macello; ed è tradizione, che nel pozzo, che si conserva nella medesima chiesa, vi siano stati posti molti corpi di santi Martiri. Dipoi essendo questa chiesa nel 1517. conceduta alla confraternita de' Tessitori, vi posero il titolo di s. Agata.
Quasi incontro a questa si vede un nobilissimo avanzo creduto del tempio di Pallade, ornato mirabilmente: ma per disavventura molto rovinato, e sepolto quasi per metà.

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