Porto di Ripetta (Libro V) (Pianta C2) (IV giorno)

In questa pagina:
Tavola di Giuseppe Vasi
Com'è oggi
Palazzo Borghese
La Fontana di Clemente XI

La Tavola (No. 85)


La tavola di Vasi is completata sotto da una tavola del XIX secolo di Philippe Benoist della serie "Rome dans sa grandeur" e da una moderna rappresentazione del Porto di Ripetta nell'ingresso di un edificio del XX secolo. La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) S. Girolamo agli Schiavoni; 2) Cupola di S. Rocco; 3) Palazzo Borghese; 4) Edifici per la servitù della famiglia Borghese; 5) Scuderie della famiglia Borghese; 6) Mill.



Oggi


Il porto era usato per il trasporto di beni (compresa l'acqua potabile) dalla campagna. Leone X aprì una strada (via di Ripetta) per collegare il porto con Piazza del Popolo. L'area attorno a Ripetta ha la tipica cattiva reputazione dei porti.
Un terremoto nel 1703 causò la caduta di molti blocchi di travertino dal Colosseo. Essi furono usati nel 1709 da Alessandro Specchi, sotto Clemente XI, per costruire nuovi accessi al porto. La necessità di proteggere Roma dalle alluvioni portò alla fine del XIX secolo alla distruzione del porto che non aveva più ragion economica d'esistere nell'era della ferrovia. Il ponte che si vede sulla destra è Ponte Cavour.




Palazzo Borghese

Il "Cembalo" è il nome dato a Palazzo Borghese per la sua forma. Qui possiamo vedere la bella terrazza di Carlo Rainaldi sul Tevere. I dragoni e le aquile di Paolo V sorvegliano i passanti.

La Fontana di Clemente XI

La fontana che guardava verso il porto si trova oggi in un giardino di fronte a Palazzo Borghese. La fontana è in se stessa lo stemma di Clemente XI. La colonna a destra riporta i livelli delle maggiori alluvioni.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Porto di Ripetta
Incontro alla descritta chiesa evvi il porto per le barche, che vengono dalla Sabina, e dall'Umbria, e a distinzione di quello destinato per le barche e navi, che vengono dal mare si dice di Ripetta. Perciò è quivi un continuo mercato di carbone, vino, olio; ed altri simili generi di grascie per benefizio del pubblico. Dal Pontefice Clemente XI. fu ornato di comode scale, come si vede, col disegno di Alessandro Specchi, e nelle colonne laterali vi fu posto il segno fin dove sono arrivate alcune volte le inondazioni del Tevere.

Prossima tavola nel Libro V: Passeggio di Ponte S. Angelo
Prossima tappa nell'itinerario del IV giorno: Palazzo Borghese