Casino di Villa Mattei sul Monte Celio
(Libro X) (Pianta B3) (I giorno) (Vista C10)

In questa pagina:
 Tavola di Giuseppe Vasi
 Com'è oggi
 Nel giardino
 Valle delle Camene

La Tavola (No. 196)

Villa Mattei o Villa CoeliMontana fu costruita nel 1582 da Ciriaco Mattei. Il senato di Roma gli donò un piccolo obelisco proveniente dal tempio di Iside (per vedere tutti gli obelischi di Roma clicca qui).
La vista è presa da ovest, di fronte all'ingresso alla Villa che è vicino a S. Maria in Domnica e precisamente dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto.
Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Entrata principale alla Villa; 2) S. Maria in Domnica (o Dominica); 3) Obelisco; 4) Scalinata che porta alla parte inferiore della Villa. La piantina riporta anche 5) Valle delle Camene.

Oggi

La vista da ovest è oggi quasi impossibile (a sinistra). Al casino è stato aggiunto un piano e il tetto oggi è terrazzato. La Villa è proprietà dello Stato e i giardini sono aperti al pubblico.
L'entrata principale è vicino a S. Maria in Dominica, ma c'è un'altra porta costruita nel 1650 di fronte a SS. Giovanni e Paolo. La Villa era molto grande e includeva una porzione del Palatino dove i Mattei costruirono un piccolo casino.

Nel Giardino

L'anfiteatro di fronte al casino e la maggior parte delle fontane, delle statue e delle altre decorazioni sono andate perdute, ma ciò che rimane, sebbene soggetto a ulteriori danni, racconta del passato ai bambini che giocano nei giardini.

Valle delle Camene

La Villa comprendeva la maggior parte della valle tra il Celio e l'Aventino. Era il luogo di una piccola sorgente dove il secondo re di Roma, Numa Pompilio, soleva incontrare la ninfa Egeria e i Romani costruirono lì una fontana. I Mattei trasformarono le mura Romane in un piccolo casino che oggi è usato come sala per matrimoni non religiosi. Un altro sito che prendeva il nome dalla ninfa Egeria è lungo la Via Appia Pignatelli.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Villa Mattei
L' ingresso principale di questa celebre delizia retta a destra della suddetta chiesa di santa Maria in Domnica, e fu eretta con magnificenza dal Duca Ciriaco Mattei circa l'anno 1572. nella nella quale sono colonne, statue, busti, e teste di sommo pregio; ed ancora un obelisco egizio drizzato in mezzo ad un delizioso prato disposto in forma degli antichi Circi, nel quale fra le altre antichità, che vi sono, è notabile un'urna con le nove Muse lavorate di tutto rilievo; e fra i divertimenti, che vi si fanno, succede che nel giovedì grasso d'ogni anno con sommo applauso, e concorso fin di sei mila persone, si fa la visita delle sette chiese, e qui con canti, e suoni fanno la refezione, data loro da' Preti della Congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri.

Prossima tavola nel Libro X: Orti Farnesiani sul Monte Palatino

Prossima tappa nell'itinerario del I giorno: Spedali di S.Giovanni in Laterano