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Villa Medici (Libro X)(Pianta B2) (II giorno) (Vista C5)
In questa pagina: ![]() La facciata di Villa Medici che guarda Roma dalle pendici del Pincio ha l'aspetto di una severa fortezza. La facciata interna al contrario ha una decorazione incredibilmente elaborata, fatta soprattutto di copie e originali di antiche sculture. La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Obelisco di granito Egiziano; 2) Portici con statue; 3) Giardini pensili; 4) Vasche di granito e di porfido; 5) Galleria di statue. La piantina riporta anche: 6) Esterno della Villa; 7) Monte Pincio. ![]() ![]()
![]() Villa Medici fu eretta nel 1540 da Annibale Lippi per il Cardinal Ricci da Montepulciano. Venne in possesso del Cardinal Alessandro de' Medici e la corte interna riflette il gusto manierista per una decorazione sfarzosa. Divenne quindi proprietà dei suoi parenti, il Granduca di Toscana e ambasciata di questi a Roma. Nel 1801 l'Accademia artistica di Francia fu trasferita qui e questa è ancora la destinazione dell'edificio. Questa breve storia spiega perché la Villa si sia così ben conservata e sia oggi quasi identica alla tavola, sebbene alcune statue e l'obelisco siano copie degli originali che furono portati a Firenze (per vedere gli originali clicca qui). Leggi il resoconto di Henry James sulla sua visita a Villa Medici nel 1873. Il Giardino
![]() Il titolo della tavola distingue tra il Casino (l'edificio) e la Villa
(il giardino). Oggi villa significa entrambe le cose.
Il giardino era per se stesso un'opera d'arte e lo è tuttora (molto probabilmente
perché è vietato l'accesso al pubblico che solo in alcune occasioni vi viene ammesso).
Alcuni cambiamenti ci sono: l'obelisco è oggi al centro della fontanella.
Nel passato il panorama di Roma si osservava dal Gianicolo, precisamente da un punto
dal quale il poeta Marziale era solito descrivere Roma. Ma da lì non si vedono i luoghi
più importanti di Roma, perché S. Pietro è nascosto dalle pendici del Gianicolo.
Villa Medici, sebbene un po' troppo a nord per offrire anche il panorama di Roma antica,
tuttavia è perfetta per ammirare la cupola di S. Pietro.
![]() Un recente restauro ha riportato la facciata al suo originario colore bianco.
La facciata esterna ha una decorazione molto sobria: solo il piccolo balcone
dà un'idea della sfarzosa facciata interna.
![]() Ciò che ci colpisce delle oper del XVI-XVII secolo è l'attenzione prestata ai particolari
e la qualità delle decorazioni.
![]() ![]() ![]() Il colle che guarda su Piazza del Popolo era un giardino già ai tempi dell'Antica Roma, ma
solo agli inizi del XIX secolo fu riportato al suo antico uso. Concepito durante l'occupazione
francese di Roma, fu completato da Pio VII, che nel 1822
portò qui l'obelisco eretto da Adriano in memoria del suo favorito Antinous.
L'obelisco era stato ritrovato fuori di Porta Maggiore nel XVI secolo e ricollocato nel 1633
da Urbano VIII nel suo palazzo (per vedere tutti gli
obelischi di Roma clicca QUI).
I giardini furono progettati daLuigi Valadier, da cui prese il nome una Casina
oggi diventata un famoso caffè.
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