Chiesa e Monastero delle Vergini (Libro VIII) (III giorno)

In questa pagina:
 Tavola di Giuseppe Vasi
 Com'è oggi
 Chiesa delle Vergini
 Il Collegio Nordamericano
 Chiesa dell' Assunzione di Maria
 Palazzo della Dataria

La Tavola (No. 144)

Vasi mostra la strada che va da Via del Corso al Palazzo Pontificio sul Quirinale (Monte Cavallo). L'area fu risistemata al tempo di Paolo V. La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi aceva riferimento a: 1) Strada che conduce a Monte Cavallo; 2) Chiesa dell'Assunzione di Maria; 3) Monastero dell'Umiltà. La piantina riporta anche 4) Chiesa delle Vergini; 5) Palazzo della Dataria.

Oggi

Oggi l'accesso principale a Piazza del Quirinale è da Via Nazionale e questo ha contribuito a conservare le vecchie stradine. Nel 1904 la chiesa fu dedicata a S. Rita.

Chiesa delle Vergini

La facciata della chiesa fu disegnata da Mattia de' Rossi nel 1696. Il coro ligneo ha una bella decorazione a teste dorate di monache.

Il Collegio Nordamericano

Il Monastero dell'Umiltà fu trasformato sotto Pio IX nel Collegio Pontificio Nordamericano. All'entrata, un improbabile stemma papale rende omaggio a Pio IX e Pio XII. Sotto lo stemma l'aquila Americana con le foglie d'olivo e le frecce.

Chiesa dell' Assunzione di Maria oggi Chiesa dell'Umiltà

La chiesa ha una facciata Barocca molto interessante, opera di Carlo Fontana, che fu "normalizzata" nel XIX secolo. Il rilievo dell'Assunta è di Vincenzo Felici, genero di Domenico Guidi.

Palazzo della Dataria

Il Palazzo della Dataria fu costruito da Paolo V per fornire al Palazzo del Quirinale ulteriori spazi per le attività amministrative quando il Papa era lì. Diversi papi restaurarono e ampliarono il Palazzo della Dataria, lasciando i loro stemmi. Lo stemma di Clemente XIII Rezzonico è sicuramente quello che merita di essre mostrato.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Chiesa e Monastero di s. Maria delle Vergini
Le suore Agostiniane sin dall'anno 1613. possiedono quella piccola chiesa insieme col monastero, ed avendola poi nell'anno 1627. riedificata, la dedicarono alla Regina de' Vergini. È ornata di marmi, stucchi dorati, sculture, e pitture diverse. Il quadro sull'altare maggiore è del Giminiani, e quello di s. Maria Maddalena è opera del Mercati, le due statue nelle nicchie sono di Filippo Carcani, e li bassirilievi di Francesco Cavallini.
Chiesa e Monastero di s. Maria dell'Umiltà
Le religiose Domenicane abitano questo monastero, e ufiziano la chiesa, la quale è ornata di marmi, stucchi dorati, sculture, epitture diverse. Il bassorilievo, che si vede sulla porta, è opera di Vincenzo Felici allievo del Guidi, e le statue, che sono in chiesa, di Antonio Raggi. Le pitture della cappella a destra sono della scuola dell'Allegrini, ed il quadro dell'altare maggiore si crede esser del Nappi; il s. Michele, dell'Allegrini, e le sculture nell'ultima cappella sono del Cavallini.
Dataria Apostolica
Urbano VIII. avendo renduta agevole questa strada vi eresse l'abitazione pel Datario Apostolico con gli altri ufizj de' registri di tutte le spedizioni de' benefizj, e dignità Ecclesiastiche, con le abitazioni di alcuni ministri, ed ufiziali.

Prossima tavola nel Libro VIII: Monastero di S. Cecilia

Prossima tappa nell'itinerario del III giorno: Palazzo Odescalchi