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Porta Portese (Libro I) (Giorno VI) (Pianta C3)
In questa pagina: Tavola
di Giuseppe Vasi Com'è oggi La porta S. Passera
La Tavola (No. 12)
La tavola mostra l'esterno della porta che fu completato sotto
Innocenzo X. A destra, Ripa
Grande, il porto fluviale di Roma ed una vista di S. Maria del Priorato sull'Aventino.
Portese è una corruzione di Portuense.
La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto.
Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a : 1) Ospizio di S. Michele; 2)
Dogana di Ripa
Grande; 3) S. Maria
del Priorato; 4) Area per scaricare i marmi.
La piantina riporta anche 5) Porta Portese.
 
Oggi
Al giorno d'oggi le domeniche Porta
Portese ospita un popolarissimo mercato delle pulci.
La Porta
Urbano VIII (osserva le sue api sullo sondo) fece costruire delle nuove mura sul
Gianicolo per proteggere la riva destra del Tevere tra il Vaticano e
Trastevere. Egli morì poco prima del completamento della porta e la colomba di Innocenzo X
fece la sua prima apparizione.
S. Passera
La chiesetta di Santa Passera celebra la traslazione a Roma nel V secolo delle reliquie
dei due santi egiziani Giovanni e Ciro d'Alessandria.
La chiesa sorge (punto rosso in pianta) dove il fiume fa un'ampia curva, di fronte a S. Paolo fuori le Mura,
e serviva una piccola comunità di minatori che sfruttavano le cave di tufo
delle colline vicine. L'edificio attuale fu eretto nel IX secolo usando una tomba
romana. L'interno conserva tracce di affreschi medievali. Il riferimento a Passera è
incerto, dato che non esiste una santa con questo nome.
Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:
Porta
PortesePortuense dicevasi questa porta, per la strada,
che al famoso porto Romano conduceva. Stava prima più avanti alla
strada alberata, ma Urbano VIII. l'an. 1643; nel rifare le mura di
questa parte della Città, la ritirò indietro, e poi Innocenzo X. la
ornò come si vede. Più oltre sulla medesima via furono scoperti
alcuni cimiteri di ss. Martiri, e sulla spiaggia del fiume evvi una
piccola chiesa della ss. Vergine, che da' marinari viene detta del
Buonviaggio, e più avanti altra, ma molto antica, dedicata a s.
Prassede, che dal volgo è detta s.
Papera. Fu questa edificata l'anno 400. da Teodora matrona
Romana, e vi si vedono le immagini de' ss. Ciro e Giovanni martiri
Alessandrini, i quali furono ivi sepolti da s. Innocenzo I.
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