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Anticaglie presso il Ponte
Palatino (Libro V) (Pianta C3) (V giorno)
In this page:
Tavola di Giuseppe Vasi
Com'è oggi
Tempio di Portunus
Casa di Pilato
La Tavola (No. 94)

Anticaglie: questa è una delle poche tavole con un soggetto esplicitamente
dell'antica Roma.
La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto.
Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a:
1) Roman Temple, then
S. Stefano delle Carrozze and S. Maria del Sole; 2) Palazzo di Pilato; 3)
S. Maria Egiziaca.

L'area è mostrata anche nella tavola di S. Maria in
Cosmedin e nella vista dal fiume.
Oggi

I due Templi Romani sono oggi liberi dalle addizioni che per secoli ne hanno fatto
delle chiesette poco interessanti. La prospettiva di Vasi, come in molti altri casi,
espande parecchio lo spazio tra le costruzioni.
Tempio di Portunus

Questo è uno dei più antichi templi di Roma (II secolo a.C.) ed è chiamato anche
Tmpio della Fortuna Virilis. Il tempio di Vesta e l'abbeveratoio
sono mostrati nella tavola di S. Maria in
Cosmedin.
Casa di Pilato

Ques'interessante costruzione chiamata anche casa di Cola di Rienzo è in realtà una
casa medievale appartenente alla famiglia Crescenzi, molto probabilmente una torre che
controllava il passaggio sul fiume, costruita usando alcuni frammenti di rovine Romane.
Il lato mostrato da Vasi riporta alcuni interressanti capitelli (vedi anche lo sfondopagina).
Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:
Chiesa
di s. Maria EgiziacaPer la rozza struttura, che si vede
nel di fuori di questo antico edifizio, si crede essere un tempio
de' primi tempi di Roma dedicato alla Misericordia, invece del
famoso Asilo, o come altri vogliono, alla fortuna virile, di cui si
legge, che bruciando con tutto quello, che vi era dentro, solamente
la statua di legno indorata postavi da Servio Tullio fu trovata
illesa. L'anno 872. nel Pontificato di Giovanni VIII. fu dedicato
alla ss. Vergine, e poi nel 1560. venendo a Roma Sapher Abagaro
Ambasciatore del Re di Armenia in tempo di Pio IV. li fu data una
chiesa per la sua nazione: ma essendo poi distrutta per dare luogo
al nuovo Ghetto degli Ebrei, s. Pio V. li concedè questa, e però vi
fu eretto l'ospizio per li pellegrini di quella nazione, e nella
chiesa vi fu formato il modello del s. Sepolcro del nostro Salvatore
Gesù Cristo. A destra si vede il
Palazzo
di PilatoMolto rozza, e curiosa è la struttura di
quella poca fabbrica, che dal volgo viene chiamata palazzo di
Pilato, dicendo aver quivi abitato quell'ingiusto Presidente, quando
fu chiamato a Roma da Claudio Imperatore, per aver condannato a
morte Gesù Cristo; ma perchè non vi è alcun documento d'un tal
fatto, resterà nella sua incertezza.
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Prossima
tavola nel Libro V: Ponte
Rotto Prossima tappa nell'itinerario del V giorno: Ponte Rotto
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