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Porta Cavalleggeri (Libro I) (Pianta D2) (VIII giorno)
In questa pagina: ![]() La porta prende il nome dalle caserme della cavalleria che si vedono a sinistra. Dietro le Mura il Palazzo del SS. Offizio, o Inquisizione. La vista è presa dal punto segnato in verde nella pianta del 1748, sotto. Nella descrizioni Vasi faceva riferimento a: 1) Basilica Vaticana; 2) Palazzo Apostolico; 3) Palazzo Sant'Onofrio; 4) Quartiere dei Cavalleggeri. 1) e 2) sono trattati in altre pagine. La piantina mostra anche: 5) Porta Cavalleggeri; 6) SS. Michele e Magno. ![]() ![]()
![]() La necessità di smistare il grande flusso di traffico verso piazza San Pietro ha portato ad aprire un grande varco nelle Mura e al riposizionamento della porta più a sinistra. Un nuovo grande edificio fu eretto negli anni Trenta e non permette più la vista della facciata di San Pietro. Gli Stemmi
![]() Alessandro VI rinforzò le difese del Vaticano, specialemnte in
Castel S. Angelo. La maggior parte dei suoi stemmi furono distrutti alla sua morte,
ma quello su Porta Cavalleggeri fu risparmiato. Anche la fontanella
alla destra della vecchia porta è stata riposizionata. Lo stemma è di Pio IV.
![]() Il Palazzo fu eretto da Pio V nel 1571 per ospitare il Sant'Uffizio,
noto come "Inquisizione", che aveva il conpito di investigare sulle eresie e le altre
offese alla religione. L'edificio fu ampliato negli anni '30 da Pio XI.
![]() La chiesa fu fondata nell'VIII secolo da un gruppo di Frisoni.
Fu rimaneggiata più volte, l'ultima sotto
Benedetto XIV nel 1749. L'accesso alla chiesa dalla strada è costituito da
una scala di 33 gradini, che per tale motivo è detta Scala Santa.
La chiesa è la chiesa nazionale dei Frisoni (oggi di tutti gli Olandesi) (clicca QUI per una lista delle
chiese nazionali a Roma). Conserva un'interessante iscrizione funeraria
scritta sia in latino che in arabo in onore di un vescovo siriano.
![]() Il pittore Anton Raphael Mengs (1728-79) è seppellito in questa chiesa. In vita fu considerato l'erede di Raffaello. Con lo scultore Antonio Canova e lo storico dell'arte Johann Joachim Winckelmann è considerato il padre dello stile Neoclassico. Passo scelto dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 e relativo a questa pagina: Prossima tavola nel Libro I: Porta Fabrica Prossima tappa nell'itinerario dell'VIII giorno: Chiesa di S. Maria delle Fornaci |