Santi Vincenzo e Anastasio (Libro VII) (Pianta B2) (III giorno)

In questa pagina:
Tavola di Giuseppe Vasi
Com'è oggi
Cardinal Mazarinus
Palazzo Carpegna

La Tavola (No. 139)


Vasi mostra sulla sinistra il retro del Palazzo del Quirinale e la bella Loggia costruita sotto Innocenzo XII (puoi vederla da un altra visuale nello sfondo di questa pagina). Essendo la chiesa così vicina al Palazzo fu scelta per conservare i praecordia (cuore e alcune viscere) dei Papi (da Sisto V a Leone XIII).
La vista è presa dal punto segnato in verde nella pianta del 1748, sotto. Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Una parte Palazzo Carpegna; 2) Palazzo del Quirinale; 3) Parte della Fontana di Trevi. La piantina riporta anche 4) SS. Vincenzo e Anastasio.


Oggi


L'edificio più alto sulla sinistra e il campanile non permettono più la vista del  Quirinale.

Mazarino e la Francia

La chiesa fu ampiamente restaurata per l'Anno Santo del 1650 dal Cardinal Mazarino. Si dice che la personificazione della Francia sia il ritratto della bella nipote del Cardinale, Maria Mancini, amante di Luigi XIV.

Palazzo Carpegna

Palazzo Carpegna, nelle intenzioni del Conte Ambrogio Carpegna, doveva diventare uno dei più grandi e sfarzosi palazzi di Roma. Francesco Borromini elaborò molti progetti innovativi, ma le fortune del Conte non durarono abbastanza per vedere la realizzazione di questi progetti. Solo la lunga entrata chiusa da una specie di arco fu completata secondo il piano di Borromini.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Chiesa de' ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi
Incontro al mentovato gran fonte si alza questa chiesa, che è parrocchia Papale, il cui magnifico prospetto fu fatto dal disegno di Martin Lunghi il giovane per ordine del Card. Giulio Mazzarini, il quale voleva fare similmente la chiesa, se non gli fosse mancato il tempo.

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Prossima tappa nell'itinerario del III giorno: Palazzo Pontificio sul Quirinale