S. Tommaso in Parione (Libro VI) (IV giorno)

In questa pagina:
Tavola di Giuseppe Vasi
Com'è oggi
Palazzo della Nazione Picena
Palazzo sul Monte Giordano
Palazzo Nardini o del Governo Vecchio
S. Biagio della Fossa
Palazzetto Turci

La Tavola (No. 110)

La chiesetta di S. Tommaso in Parione (Parione è il nome dell'area) è la scusa per mostrare la prospettiva che mena a S. Maria della Pace. Alessandro VII chiese a Pietro da Cortona di ridisegnare la facciata di questa chiesa e il suo accesso, e Pietro da Cortona, per facilitare il passaggio dei carri, allargò Via del Parione tagliando il bordo del Palazzo della Nazione Picena.
La vista è presa dal punto segnato in verde nella piantina del 1748, sotto.
Nella descrizione relativa alla tavola Vasi faceva riferimento a: 1) Palazzo Bacicci; 2) S. Tommaso; 3) Collegio Nardini; 4) S. Maria della Pace; 5) Palazzo della Nazione Picena.
La piantina riporta anche 6) S. Biagio della Fossa; 7) Palazzo di Monte Giordano; 8) Palazzetto Turci.


Oggi

L'interno della chiesa fu parecchio alterato nel XIXth secolo ma la semplice facciata del XVI secolo di Francesco da Volterra non fu toccata. I leoni sono legati a Sisto V che visse nelle vicinanze quando era Cardinale. Palazzo Bacicci ha perso il suo aspetto del XVIII secolo.

Palazzo della Nazione Picena

Nazione Picena si riferisce ala Regione delle Marche che comprende Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno, cosicché lo stemma è diviso in quarti. Sisto V era nato ad Ascoli Piceno e visse molti anni in questo palazzo, l'interno del quale conserva molti interessanti affreschi.


Palazzo sul Monte Giordano

Monte Giordano è una piccola elevazione tra Via del Parione e il fiume. Qui nel XIV secolo Giordano Orsini costruì una fortezza per sorvegliare la strada papale. Questo monticello è citato nella Divina Commedia (Inferno XVIII 30-33). L'orso degli Orsini è ancora visibile nel giardino del palazzo del XVIII secolo che ha rimpiazzato la fortezza. La fontana è opera barocca di Antonio Casoni (e l'orso era parte di essa).

Palazzo Nardini o del Governo Vecchio

La tavola fa riferimento al Collegio Nardini. L'istituzione fu spostata lì quando il grande palazzo costruito dal Cardinal Stefano Nardini nel XV secolo nella vicina Via del Governo Vecchio divenne la residenza del Governatore di Roma. In seguito il Governatore si spostò a Palazzo Madama e la strada fu chiamata Via del Governo Vecchio.

S. Biagio della Fossa

La chiesetta di S. Biagio della Fossa era sul sito occupato oggi dalll'edificio arancione e bianco sulla sinistra. Via della Pace è realmente molto tranquilla durante il giorno, ma la sera è piuttosto trafficata. L'edificio all'angolo è un bell'esempio di finestra del XVII secolo disegnata da Giovanni Antonio de' Rossi.

Palazzetto Turci

Palazzetto Turci in Via del Governo Vecchio è una bella casa Rinascimentale, che fu per un periodo attribuita a Donato Bramante.

Brano dall'Itinerario di Giuseppe Vasi del 1761 relativo a questa pagina:


Palazzo sul monte Giordano
Prese un tal nome questo monticello da Giordano Orsini, che vi eresse il palazzo a guisa di cittadella circondato di muri e torrioni, ed insieme una chiesa dedicata ai ss. Simone e Giuda Apostoli, che sebbene il palazzo sia ora passato in dominio de' Sig. Gabbrielli, pure seguita ad essere parrocchiale. Nel cortile vi è un fonte coll'immagini degli orsi, e negli appartamenti sonovi delle statue, busti antichi, e quadri riguardevoli.
Palazzo de' Nardini e del governo vecchio
Fu questo antico palazzo del Card. Stefano Nardini di Forlì lasciato per testamento alla confraternita di Sancta Sanctorum; e per molto tempo vi è stato il Tribunale del governo di Roma, che ora, come dicemmo, è stato trasportato nel palazzo Madama.
E' notabile, che nel vicolo incontro fu nel secolo passato trovata ne' fondamenti di una casa la gran gamba collossale, che fu creduta del colosso di Giove, fatto da Pompeo presso la sua scala. Quindi entrando nella strada a sinistra si vede la
Chiesa di s. Tommaso in Parione
Questa piccola chiesa fu consagrata nell'anno 1139. e poi nel 1517. fu eretta in titolo Cardinalizio da Leone X E' notabile, che in essa fu ordinato, e poi consagrato prete s. Filippo Neri; ed il B. Gregorio Barbarigo, essendo Cardinale titolare della medesima, insegnava in essa la Dottrina Cristiana ai fanciulli, e promosse l’uso di dar loro de' premi. A sinistra di questa è il collegio Nardini, ed incontro il palazzo abitato da Sisto V. mentre era Cardinale Nel fine di questa breve strada si vede a sinistra la chiesa di s. Biagio della fossa custodita dalla confraternita de' Magazzinieri di vino.

Prossima tavola nel Libro VI: S. Caterina della Ruota
Prossima tappa nell'itinerario del IV giorno: S. Maria della Pace