Il Foro Romano

La piantina è cliccabile



40 Portico degli Dei Consenti
39 Tempio di Vespasiano e Tito
38 Tabularium
37 Tempio della Concordia
36 Tempio di Saturno
35 Miliarium Aureum
34 Ara di Saturno
33 Umbilicus Urbis
32 Rostri imperiali
31 Arco di Settimio Severo
30 Rostra Vandalica
29 Base di Costanzo II
28 Base dei Decennali
27 Base della statua di Marte
26 Base di Arcadio, Onorio e Teodosio
25 Lapis Niger
24 Comizio
23 Curia Giulia

41 Basilica Giulia
42 Colonna di Foca
43 Iscrizione di Naevius Surdinus
44 Ficus, olea, vitis
45 Lacus Curtius
46 Pozzetti
47 Doliola
48 Doliola tardo-antichi
49 Colonne Onorarie

22 Sacello di Venere Cloacina
21 Rostra ad Divi Iulii
20 Tabernae Novae
19 Portico di Gaio e Lucio Cesari
18 Basilica Fulvia-Emilia

50 Arco di Augusto
51 Tempio dei Càstori
52 Aula in opera laterizia
53 Horrea Agrippiana
54 S. Maria Antiqua
55 Oratorio dei Quaranta Martiri
56 Lacus Iuturnae
57 Tempio di Vesta

17 Tempio del Divo Giulio
16 Grande iscrizione dedicatoria
15 Regia
14 Tempio di Antonino e Faustina
13 Edicola
12 Sepolcreto arcaico
11 Abitazione privata
10 Casa delle Vestali
9 Tempio di Romolo
8 Domus Publica
7 Sacello di Bacco
6 Portichetto medievale
5 Horrea Vespasiani
4 Basilica di Massenzio
3 Casa di M. Emilio Scauro
2 Antiquarium Forense
1 Arco di Tito

Regione augustea: IV Templum Pacis / VIII Forum Romanum
(Rione X Campitelli - Circoscrizione: I
Pertinenza: Soprintendenza Archeologica di Roma)

Fu per più dodici secoli il cuore della città. Costruito durante la monarchia bonificando una zona paludosa, in origine si estendeva tra il Campidoglio, il Palatino e l’Esquilino.
La zona divenne sede della vita politica e degli affari: vi si riuniva il Senato, si amministrava la giustizia, si svolgevano le trattative commerciali, si veneravano gli dei.
Fu chiamato ‘Foro Romano’ o ‘Foro Magno’ sotto l’impero, per distinguerlo dai nuovi Fori Imperiali.


Il Foro Romano in Epoca Imperiale
nella ricostruzione di Paul Bigot


Per uno studio approfondito si consiglia la lettura de

IL FORO ROMANO
Monografia di Christian Hülsen