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Costante - Costanzo II
Costantino II 337 - 340Arelate, (Arles) estate 317Flavius Claudius Constantinus Nella divisione dell'Impero fatta dal padre Costantino ebbe la
Gallia, Spagna e Britannia, morto il padre fu acclamato augusto il 9
settembre 337 con un'ampia tutela sul fratello Costante. Sceso in Italia
all'inizio del 340 per ribadire questa tutela di fronte ai tentativi di
indipendenza del fratello, fu ucciso da alcuni ufficiali di Costante in un
agguato sul fiume Alsa vicino Aquileia.
Costante 337 - 350ca. 320/323Flavius Iulius Constans Divenuto
augusto il 9 settembre 337 dopo la morte del padre, ebbe l'Italia,
l'Africa e la diocesi macedonica. Insofferente della tutela del fratello
maggiore Costantino II, venne con lui a conflitto e quando quest'ultimo
scese in Italia agli inizi del 340, un gruppo di suoi ufficiali lo
sorprese vicino Aquileia uccidendolo. Rimasto unico signore d'Occidente
condusse alcune vittoriose campagne contro i Franchi e ne fece degli
alleati contro i barbari che infestavano la Britannia. Si adoperò per
l'unità delle chiese anche se le sue simpatie furono per i cattolici
contro ariani e donatisti. I problemi causati dalla sua riforma monetaria
che vide i ritiro forzato della vecchia moneta di rame con l'introduzione
di una nuova e migliore, suscitò un forte malcontento soprattutto nelle
Gallie. Così mentre era a caccia nella foresta di Autun fu deposto dal suo
generale Magnenzio il 18 gennaio 350, fuggito verso i Pirenei fu catturato
e costretto a uccidersi.
Costanzo II 337 - 361Sirmio, 7 agosto 317Flavius Julius Constantius Sposato con: Eusebia Eletto il 9 settembre 337 per Oriente, Tracia e
Costantinopoli, suggellò la sua elezione con l'eliminazione dei membri
collaterali della famiglia costantiniana risparmiando solo i cugini Gallo
e Giuliano, il futuro imperatore. Combatté in Armenia contro i Persiani
poi l'usurpazione di Magnenzio lo costrinse ad intervenire in Occidente,
sconfisse questi nella grande battaglia di Mursa (Osijekin) sulle rive del
fiume Drava il 28 settembre 351, poi nuovamente a Ticinum (Pavia) nel 352
e ancora a Monte Seleuco in Gallia nel 353, infine poco dopo Magnenzio si
uccise a Lione. In politica religiosa cercò di conciliare le esigenze
dell' Oriente ariano con quelle dell'Occidente ortodosso ma
sostanzialmente fu favorevole all'arianesimo attirandosi violente
invettive da parte di numerosi autori cristiani. Rimase in Occidente
combattendo contro i barbari fino al 359 mentre in Oriente aveva nominato
cesare il cugino Gallo che però fece decapitare nel 354 quando questi
sembrò volersi impadronire del potere. Nominò allora cesare l'altro
cugino, Giuliano, e poi passò in Oriente per arrestare un attacco
persiano. Dopo una grande vittoria sugli Alamanni il cesare Giuliano fu
acclamato Augusto dai suoi soldati nel 360, C. allora risolte rapidamente
le questioni orientali si accinse allo scontro ma morì improvvisamente a
Mopsucrene in Cilicia il 3 novembre 361.
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