Tempio di Apollo

Situato a fianco della Casa di Augusto (la Domus Augusta alla quale era integrato), č visibile il podio del tempio dedicato ad Apollo, uno degli edifici pių importanti del Palatino.

Nel 36 avanti Cristo, Augusto fece voto di costruire un tempio sul luogo colpito dal fulmine e chiamato cosė dagli Dei. Incominciato probabilmente questo stesso anno, nel 28 avanti Cristo fu poi dedicato al suo protettore e inaugurato con solenne cerimonia.

L'edificio era costruito interamente in marmo bianco di Luni e aveva le porte rivestite di oro e avorio; aveva un portico di colonne in giallo antico arricchito con cinquanta statue delle Danaidi poste negli intercolumni mentre statue di culto di Apollo, Latona e Artemide vennero portate direttamente dalla Grecia (nella base della statua di Apollo erano conservato i Libri Sibillini).

Il tempio oggi appare completamente spogliato; rimane soltanto il nucleo del podio in opera cementizia (metri 44 x 24).
Della ricchissima decorazione marmorea rimangono solo pochi frammenti cosė come per la statua di Apollo (parte del volto e di un piede sono conservati nel Museo Palatino).
Negli scavi effettuati nell'area sono stati ritrovati soggetti sacri e mitici legati al culto di Apollo che dovevano molto probabilmente decorare il portico detto delle Danaidi, collegato al tempio. Negli scavi sono state ritrovate anche tre delle Danaidi; si tratta di tre erme in marmo nero antico scoperte vicino al basamento del tempio.



Il tempio di Apollo nel plastico di Paul Bigot

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