QUIRINALE


1. Ipogeo di via Livenza
2. Sepolcro di L. Peto
3. Castra Praetoria
4. Horti Sallustiani
5. Terme di Diocleziano (Museo Nazionale Romano)
6. Casa e tempio della gente Flavia
7. Mitreo di Palazzo Barberini
8. Tempio di Quirino
9. Tempio di Venere Erycina
10. Sepolcro dei Semproni
11. Monumento di piazza del Quirinale
12. Terme di Costantino
13. Tempio di Serapide
14. Ara dell'incendio neroniano
15. Palazzo Massimo alle Terme (Museo Nazionale Romano)

Regione augustea: VI Alta Semita / VII via Lata
(Rione: II Trevi / XVII Sallustiano / XVIII Castro Pretorio - Circoscrizione: I)

Situato nella parte nord-orientale della città, il Quirinale, con i suoi 61 metri d'altezza, è il più alto colle di Roma. Caratterizzato in antico da contorni assai netti, con pareti che terminavano quasi a picco sulle valli circostanti, il Quirinale rappresentava il colle per eccellenza dei Romani, che con tale termine erano soliti indicare i gruppi di colline unite tra loro.
Il colle, differente nell’aspetto rispetto a come si vede attualmente, era formato da un insieme di quattro alture secondarie. Nella zona dell’attuale Villa Aldobrandini e dei Mercati di Traiano, era il Collis Latiaris mentre l’area compresa tra il Palazzo del Quirinale e la Villa Colonna corrispondeva al Collis Mucialis; nel punto dove sorge la chiesa di S. Andrea, era il Collis Salutaris; invece la zona del Ministero delle Finanze corrispondeva al Collis Quirinalis.

Il colle doveva essere sede di insediamenti già prima della fondazione di Roma; lo dimostrano i rinvenimenti di tombe datate tra l’età del Ferro e il VII secolo a.C.; secondo la tradizione dovevano essere i Sabini di Tito Tazio i primi abitanti del colle, che poi si uniranno con i Latini situati sul Palatino.

Il Quirinale deve il suo nome proprio a una divinità sabina, Quirino, che, insieme a Marte e a Giove, faceva parte della triade italica di origine indoeuropea.

Il Quirinale verrà inserito nella IV tribù urbana secondo la divisione realizzata da Servio Tullio (VI secolo a.C.) e verrà poi inserito nella VI e parte della VII Regione della nuova suddivisione creata da Augusto nel 7 a.C.

Il Quirinale era sede di numerosi santuari, alcuni di questi datati ad epoche molto antiche come ad esempio quello di Semo Sanco (Semo Sancus Dius Fidius), divinità di origine sabina, che presiedeva ai trattati e ai giuramenti e che doveva essere situato presso la chiesa di S. Silvestro al Quirinale mentre presso la via delle Quattro Fontane, all’altezza di Palazzo Barberini, era situato il tempio di Quirino, da cui prendeva nome l’omonima porta delle Mura Serviane; nell’area del palazzo del Quirinale si trovava il tempio della Salus, costruito alla fine del IV secolo a.C.


Il Quirinale nel plastico di Paul Bigot


Al tempo di Domiziano viene costruito il tempio della gens Flavia, mentre sotto il regno di Caracalla, all’inizio del III secolo d.C., sul versante occidentale del colle viene costruito il tempio di Serapide, i cui resti si possono ancora vedere all’interno dei giardini di Villa Colonna.

Sul Quirinale si trovavano anche alcune fra le più belle terme di Roma (Terme di Costantino, Terme di Diocleziano) nonché numerose abitazioni tra cui ville romane che occuparono le parti più elevate della regione già dalla fine dell’età repubblicana.