CELIO


1. Tempio del Divo Claudio
2. Arco di Dolabella e Silano
3. Basilica Hilariana (Ospedale Militare del Celio)
4. Santa Maria in Domnica
5. Santo Stefano Rotondo
6. SS. Giovanni e Paolo
7. Clivo di Scauro e Biblioteca di Agapito
8. Ex antiquarium comunale e casino Salvi

Regione augustea: I Porta Capena / II Caelimontium
(Rione: I Monti / XIX Celio - Circoscrizione: I)

Il Celio è uno dei sette colli di Roma. Esso si presenta sotto l’aspetto di una lingua allungata lunga all’incirca 2 Km e larga 500 m, situata tra l’Esquilino e l’Aventino, che va dall'area di Porta maggiore per giungere fino al Colosseo e Porta Capena. L'originario aspetto del Celio non è più riconoscibile a causa dell'attività edilizia sia antica che recente, comunque la topografia del colle è nota, grazie sia ai numerosi riferimenti letterali che ai resti di monumenti ancora presenti, quest'ultimi dovuti alla presenza di numerosi edifici come ad esempio le caserme dei Castra Priora, dei Castra Nova oppure le domus come quella sotto la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo oppure le insulae presenti lungo il Clivo di Scauro e presso la chiesa di San Gregorio Magno, oppure templi come il mitreo di Santo Stefano Rotondo o il complesso del Tempio del Divo Claudio.
Il Celio è senza dubbio il colle che ha svolto il ruolo meno importante agli inizi della storia romana.